Contributi Locazione
Descrizione
E’ un intervento finalizzato alla riduzione del disagio abitativo, tramite la concessione di contributi a valere sulle risorse relative al fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.
Il Comune avvia annualmente le procedure concorsuali dirette ad individuare i soggetti aventi titolo ai benefici in questione dei quali deve essere data comunicazione alla Regione Sardegna entro il termine stabilito.
Destinatari dei contributi sono i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di residenza e occupate a titolo di abitazione principale o esclusiva, risultante da un contratto regolarmente registrato, sussistere al momento della presentazione della domanda e permanere per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo.
Sono esclusi i titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9, nonché i nuclei familiari nei quali anche un solo componente risulti titolare del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, ai sensi dell’art. 2 della L.R. 13/89.
PUBBLICAZIONI
- ANNO 2022 - Bando pubblico per l’assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione a valere sulle risorse assegnate al Fondo per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, di cui all’art. 11 della L. 431/1998 (link)
- ANNO 2021 - Bando pubblico per l’assegnazione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (link)
La concessione dei contributi è subordinata alla sussistenza dei seguenti requisiti:
- FASCIA A - Reddito annuo complessivo del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime INPS, rispetto al quale l’incidenza sul reddito del canone annuo corrisposto è superiore al 14%. L’ammontare del contributo è destinato a ridurre sino al 14% l’incidenza del canone sul reddito e non può essere superiore a € 3.098,74;
- FASCIA B - Reddito annuo complessivo del nucleo familiare superiore a quello della fascia A ed inferiore a quanto stabilito annaulmente con delibera della RAS, rispetto al quale l’incidenza sul reddito del canone annuo è superiore al 24% (fascia B). L’ammontare del contributo è destinato a ridurre sino al 24% l’incidenza del canone sul reddito e non può essere superiore a € 2.320,00.2
Il contributo viene determinato nel rispetto dei limiti massimi suindicati favorendo i nuclei familiari con redditi bassi e con elevate soglie di incidenza del canone.
Le domande compilate su appositi moduli, devono essere presentate all’Ufficio di competenza.
Norme Procedurali
- pubblicazione del bando di concorso approvato con determinazione del Responsabile del Servizio
- istruttoria delle domande da parte dell’Ufficio e approvazione della graduatoria
- comunicazione della graduatoria all’Assessorato LL.PP. della R.A.S.
Alla liquidazione del contributo si procede con Determinazione del Responsabile del Servizio, previa comunicazione da parte della R.A.S. dell’entità del finanziamento concesso.
Normativa di riferimento
- L. 09 dicembre 1998, n. 431, art. 11
- L. 8 febbraio 2001, n. 21
Data di ultima modifica: 11/10/2022