A.N.T.A.S. teatro
(associazione nazionale teatro autonomo sardo)                 teatro

La compagnia teatrale A.N.T.A.S, vanta un’esperienza trentennale nel campo dello spettacolo isolano. Proviene, infatti, dalla consolidata attività della compagnia teatrale LA MASCHERA di San Sperate con la quale ha realizzato importanti spettacoli tratti dalla vasta produzione di A.Garau, proponendo in lingua sarda lavori ispirati a Plauto, Molière, Checov e altri. Oltre che aver dimostrato interesse verso i classici, il gruppo teatrale A.N.T.A.S è attivo anche nel campo della ricerca, producendo lavori per i ragazzi come lo spettacolo “Not’e incantu” e più recentemente “Lettera a un giovane sardo” di B. Bandinu che in scena ha mantenuto lo stesso titolo.
Una caratteristica del gruppo, è quella di attingere alla memoria storica di San Sperate per costruire sceneggiature teatrali: la compagnia ha allestito con grande successo uno spettacolo firmato da Alfonso Spiga che rievoca un tragico avvenimento accaduto cento anni prima e che sconvolse la vita della piccola comunità.
Fin dalla costituzione la compagnia fa parte dell’A.R.T.E. (Associazione Regionale Teatro Etnico).
Nei primi mesi del 1999 ha allestito uno spettacolo dal titolo “Aburrescius” il cui testo, di Nino Nonnis, è stato curato per la regia da M. Assunta Calvisi.
Nell’ultimo periodo, ancora con un testo a firma d’Alfonso Spiga, la compagnia ha allestito un lavoro ispirato alle “pietre sonore” di Pinuccio Sciola, artista loro concittadino che ha collaborato attivamente, in termini di consulente artistico, alla realizzazione del progetto”.


1999: gli attori Giulio Landis, Stefano 
       Farris e Bonaria Cera mentre eseguono 
una scena  dello spettacolo intitolato 
"Aburrescius" ossia  "Barboni", tratto 
 da un testo di Nino Nonnis, e diretto 
da M. Assunta Calvisi.

 

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