Statuette rappresentanti Divinità femminili
storia e archeologia

La religione, ha sempre rivestito un ruolo molto importante nella vita di tutti i giorni, per tutte le antiche civiltà. Questo aspetto lo si riscontra, soprattutto, in molti manufatti rinvenuti nei luoghi sacri. Il ritrovamento, nella zona di via Giardini, di una piccola testa fittile di statuetta femminile di tipo rodio, farebbe, dunque, pensare all’esistenza in questa zona di un’antica area sacra o, per lo meno, di un culto all’interno della sfera domestica.
La statuetta, appartenente all’ultimo quarto del VI secolo a.C., rappresenterebbe un’antica divinità femminile del tipo Afrodite-Ashtart
 
 


Testina Femminile di tipo Rodio, rinvenuta nella zona di via Giardini.

Busto di Statuetta fittile di Divinità Femminile, risalente all'età tardo- punica o ai primi secoli della dominazione Romana.
 
 

Essa è simile, per fattura, ad un’altra ritrovata in una tomba di Bia Deximu Beccia
In via Roma è stata rinvenuto il busto di un'altra statuina in terracotta e due votivi anatomici relativi alle estremità inferiori. Questi ultimi si riferiscono ad una stipe di un tempio del III-II sec. a.C., ossia dell'età tardo-punica o ai primi secoli della dominazione romana.